Angelo Coscia

Angelo Coscia               

                                                                                        Spettacoli

                                                                                  Mi presento

 “Scrittore di favole per bambini”, ma chi lo conosce sa che dietro ai suoi libri c’è tanto di più. La favola per lui rappresenta un reale strumento educativo e di espressione di un mondo emotivo ricco e variegato, che utilizza quotidianamente nel suo lavoro di Animatore sociale. I suoi libri sono l’espressione non solo di ciò che ha imparato dalle persone incontrate (tanti dei suoi personaggi sono rappresentazioni di incontri reali), ma soprattutto di ciò in cui crede e del suo modo di vedere e vivere la vita. In ogni libro si mettono in gioco le esperienze personali, che Angelo ha maturato nel suo essere un motociclista che “ha fatto strada” per incontrare persone simili o diverse con cui aprire alleanze, nel suo essere un animatore per bambini con il dono speciale di usare il loro stesso linguaggio, nel suo essere un educatore del disagio senza giudizio, tra adolescenti, tossicodipendenti, madri e padri che chiedono aiuto.

Nel rispetto più pieno della tradizione letteraria legata alla favola, le sue narrazioni prendono spunto da una realtà osservata e meditata, tradotta in pensiero creativo, in un’originale lettura che spinge alla riflessione serena su se stessi e sul proprio cammino. I suoi personaggi sono dei “ricercatori”, dei viandanti il cui cammino ha come obbiettivo “l’uomo”, le radici, l’essenza, la conoscenza di se stesso. Olivier, Bardil, Logean non sono personaggi statici, ma dinamici nel loro stesso mutare capitolo dopo capitolo. Insieme a loro il lettore ha la possibilità di viaggiare, i bambini con la fantasia, gli adulti attraverso tracce di reale quotidiano, trovando e sciogliendo dilemmi. L’uomo che ricerca è l’uomo che genera solidarietà, vicinanza, accoglienza, coerenza, “compagnia”, come Antoine che trasforma il carrozzone in casa, la compagnia in famiglia, lo spettacolo in magia della vita.

Coerente con le personali scelte comunicative, pur utilizzando uno stile letterario completamente diverso, Angelo offre un secondo filone con “Quaderno sporco di un venditore di poesie”, dedicato esclusivamente al mondo dei “grandi”. Sulle tracce della Beat generation, in una danza continua fra prosa e poesia, si racconta la “ricerca” dell’uomo con i toni forti di una realtà cruda, a tratti depressa a tratti esplodente di rabbia, lontana dalla fantasia e dalla favola, ma con lo stesso finale: il raggiungimento dell’equilibrio nella conoscenza dell’unica verità possibile: l’uomo e la sua essenza.

Il suo ultimo lavoro Vita sui trampoli offre la possibilità di guardare da una diversa prospettiva la vita ragionando su scelte e situazioni senza mai perdere l’ironia.

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